Prima e dopo: la mia trasformazione dopo la gravidanza

· Tornare in forma dopo il parto non è sempre facile, richiede tempo, costanza e dedizione ·

Come vi avevo già anticipato su Instagram, ecco qui un breve approfondimento sul mio post prima e dopo che vi illustra un po’ com’è stato il mio percorso, quindi com’è andata la mia trasformazione, dopo la gravidanza.

Come dico sempre alle ragazze che seguo come coach, non sempre è facile apprezzare i piccoli, grandi cambiamenti che facciamo durante il percorso. Il trucco, quindi, sta nel prendere le misure e scattarsi fotografie a figura intera (possibilmente nella stessa posizione, con le stesse condizioni di luce, ecc.) all’inizio del percorso e poi ogni mese o giù di lì. Se mettiamo a confronto le foto a distanza di mesi, infatti, potremo renderci conto molto più facilmente di quanti passi avanti abbiamo fatto. Questo vale per loro (per voi), ma anche per me!

Innanzitutto vi faccio una piccola precisazione: io sono una persona allenata e atletica, abituata da sempre a fare attività fisica costante. Proprio per questo, con il benestare del mio ginecologo, ho potuto continuare ad allenarmi (ovviamente modulando diversamente i miei allenamenti) letteralmente fino al giorno del parto.
Analogamente, dopo aver partorito ho aspettato il via del mio medico prima di ricominciare a dedicarmi all’attività fisica e, anche in questo caso, l’ho fatto con esercizi studiati ad hoc, naturalmente.
Detto questo, possiamo incominciare.

La mia trasformazione dopo la gravidanza

Parto subito facendo una puntualizzazione: tornata a casa dopo il parto, mi sono pesata e ho constatato che ero già rientrata nel mio peso di prima della gravidanza. Quello che molte persone non vogliono però farsi entrare in testa, è che il peso, quel piccolo numeretto sulla bilancia che ossessiona tanti di noi, è solo questo: un numero! Un numero che non dà altre indicazioni. Che io pesi 57 o 64 kg, non importa: quello che importa davvero è la mia composizione corporea! Tra un peso di 57 kg ma con una massa grassa, dico per dire, del 22% e un peso di 64 kg ma con una massa grassa del 18% (sempre numeri di esempio), ovviamente la differenza c’è! Ovviamente il mio aspetto sarà migliore con il peso sulla bilancia maggiore e la massa grassa minore, perché alla fine, se il peso è solo un numero, quello che conta davvero è, appunto, la composizione corporea!

Tornata a casa dopo aver avuto Leo, quindi, il mio peso era già ripristinato, ma la mia composizione corporea era sicuramente diversa. Come molti di voi già sapranno, io sono tornata a casa da sola: Leo aveva sviluppato un’infezione ed è dovuto rimanere in incubatrice, sotto osservazione. Per alcune settimane, siamo rimasti separati, e durante quel tempo io ho sfogato come molti di noi fanno, sul cibo, che per me è stato uno sfogo per lo stress accumulato.
Ma non è stato certo questo il problema. Sicuramente ho preso alcuni kg, ma il problema reale (nel mio, e sottolineo mio, caso specifico, perché il metabolismo di ognuno di noi è diverso e affronta e gestisce le cose in maniera diversa) è stato lo scombussolamento ormonale dovuto all’allattamento. Molte donne grazie al dispendio energetico aumentato durante l’allattamento riescono a perdere peso con grande facilità. Io non ho avuto questa fortuna: nel mio caso gli ormoni hanno mandato un po’ in tilt il metabolismo. So che ci sono altre donne che, come me, si ritrovano in questa situazione e la cosa importante che voglio dirvi è: non demordete!
Piccolo spoiler: continuate a fare del vostro meglio e vedrete che non appena la questione ormonale inizierà a tornare verso la normalità, tutto si risolverà per il meglio 😉 Io i primi 2 mesi di attività + alimentazione sana ho perso poco e nulla, ma non ho mollato e dopo il quarto mese (dal parto) la situazione si è sbloccata e il peso ha finalmente iniziato a scendere!
Quindi, e questa è una cosa che mi sta molto a cuore: non rinunciate alla bellissima esperienza dell’allattamento solo per paura di prendere peso o di non riuscire a perderlo! Il tempo che passerete con vostro figlio, il legame che creerete, è infinitamente più importante di qualche kg di troppo! Vi assicuro che nel giro di qualche mese, purché facciate attenzione a mangiare in maniera pulita, tutto inizierà a risolversi da sé!

Insomma, quando un paio di mesi dopo il parto ho ripreso con l’allenamento, sapevo, chiaramente, di avere qualche chiletto in più, ma ero talmente estasiata dall’arrivo di Leo che non ero realmente consapevole di quale fosse il mio stato effettivo.

Se guardo la prima foto, quasi non mi sembro io: non mi riconosco in quel corpo. Onestamente, io non mi vedevo né mi sentivo in quel modo: avevo perso (almeno in apparenza) tutti il lavoro fatto in mesi, in anni di preparazione atletica, e non me ne rendevo neanche conto. Pensate sia impossibile? Eppure vi assicuro che era proprio così! Quindi come la mettiamo? Possiamo parlare di dismorfismo, in questo caso? In un certo tutto sì, è una sorta di forma di dismorfismo al contrario, ma la verità è che il modo in cui ci sentiamo, in cui viviamo, in cui ci approcciamo agli altri, al mondo, alla vita, si riflette profondamente su come siamo, come ci vediamo noi e sì, anche su come ci vedono gli altri. Una persona costantemente insoddisfatta di se stessa non darà mai un’immagine positiva di sé all’esterno. Una persona che invece dà risalto, anche solo a livello inconscio, ai progressi fatti e ai tanti piccoli grandi pregi che ognuno di noi ha, senza focalizzarsi su difetti e lati negativi, apparirà automaticamente più sicura di sé, più positiva e solare, andando a minimizzare quelle che possono essere le sue piccole imperfezioni!

Ero talmente felice del mio bambino, della mia vita, che il mondo era tutto in sfumature di rosa, e così anche la mia immagine!

Ad ogni modo, sono una persona molto attiva, la palestra è parte integrante della mia vita e mi mancava. Insomma, appena avuto il via dal ginecologo, mi sono rimboccata le maniche e ho iniziato a darmi da fare! Ho lavorato sodo, dedicando cinque ore alla settimana all’allenamento, cercando di ritagliarmi ogni giorno un po’ di tempo per me stessa. Avendo appena avuto Leo, inizialmente mi sono sentita anche in colpa, onestamente, ma poi ho capito che dovevo farlo, non solo per me, ma anche per mio figlio, che meritava di avere una mamma in forma, certo, ma soprattutto in salute e felice. So di averlo già detto, ma non mi stancherò mai di ripeterlo: ad una mamma felice corrisponde un figlio felice!

In più, specialmente all’inizio, mi sono organizzata per lo più per allenarmi in casa: durante gli ultimi mesi di gravidanza con l’aiuto di Paolo mi ero attrezzata una piccola palestra casalinga nel seminterrato con il minimo indispensabile per un po’ di allenamento fatto come si deve. Per cui, che fosse in casa o in palestra, preparavo Leo per lasciarlo col suo papà (o a volte semplicemente lo mettevo nel suo ovetto e lo portavo con me) e dedicavo un po’ di tempo a me stessa.

Come potrete capire, anche lavorando a casa si può fare tanto: seguo varie ragazze che lavorano solo da casa, e vi assicuro che anche loro hanno le loro belle soddisfazioni 😉

Tutt’oggi non sempre vado a fare i miei workout in palestra, a volte semplicemente mi preparo e via di allenamento casalingo, in compagnia di Leo o addirittura coinvolgendo nei miei esercizi, come mi vedete fare ogni tanto dai video che posto su Instagram 😉

Per quanto riguarda l’alimentazione, invece, ho mangiato semplicemente bene, piuttosto costantemente. Mangiavo (e mangio) soprattutto cibi sani e “puliti”, ma senza fare troppe rinunce e assolutamente senza restrizioni rigide, godendomi anche qualche cenetta con Paolo o concedendomi qualche uscita con gli amici ogni tanto.

Anche in questo caso, come dico sempre, la chiave è stata la costanza! È vero che ci sono stati momenti in cui ho pensato di non poterci riuscire, che non mi sarei più sentita al cento per cento con me stessa, che era troppo difficile… ma non ho mai mollato, mi sono impegnata sempre, costantemente, perché è proprio questo quello che paga, alla lunga: la costanza!

La cosa importante, infatti, che dovete tenere sempre in mente, è che ci vuole tempo! Non siate troppo duri con voi stessi (soprattutto voi, neo mamme come me!) Non pensate che dall’oggi al domani possiate già vedere dei risultati, che tutto ritorni come prima così, con un semplice schiocco di dita! Nessuno di noi ha la bacchetta magica. Non solo, ma ricordatevi anche che ognuno di noi ha i suoi tempi: il mio è un prima e dopo ottenuto nel corso di 6 mesi, ma non c’è nulla di male a mettercene 12 o 3 o 24… Non è una competizione! Si tratta di dedicare del tempo a se stessi, facendo il meglio che si può, ma sempre considerando i propri mezzi, la propria situazione di partenza e tutte le altre mille variabili. Purché non siano traguardi irraggiungibili, l’importante è restare focalizzati sugli obiettivi, senza arrivare ad ossessionarsi ma anzi guardando i piccoli risultati ottenuti strada facendo: chissà, magari ci potremmo rendere conto che il nostro obiettivo finale tutto sommato non ci rispecchia più, perché in realtà ci piacciamo di più qualche step prima, o dopo, per dire…

Il succo è: cercate di mantenere uno stile di vita sano, sempre, mangiando bene e facendo attività fisica. Ma, in particolare, se qualcosa non vi piace e avete la possibilità di cambiarlo, cosa state aspettando? Agite! Che si tratti dell’aspetto fisico, del lavoro o qualsiasi altra cosa! Ricordate che volere è potere! E che la chiave per ottenere risultati sono, sempre e comunque, forza di volontà e costanza!

Se è vero che nessuno di noi ha la bacchetta magica per ottenere cambiamenti dall’oggi al domani, è altrettanto vero che i cambiamenti non arriveranno di certo da soli: dovete cercarli, rincorrersi, guadagnerveli!

Io credo davvero in questa filosofia, cerco sempre di lavorare sodo per arrivare ad essere la migliore versione di me stessa, cercando di non fossilizzarmi troppo nella mia comfort zone… E voi?

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