La gravidanza, si sa, è un momento magico, ma tra le mille emozioni positive che ci riempiono la mente sono tanti anche dubbi e preoccupazioni che ci assalgono qua e là. Tra questi, la paura del cambiamento è una delle più frequenti e costanti, tanto che ci investe a volte ancora prima di rimanere incinte, facendoci dubitare di noi stesse e delle nostre decisioni, frenandoci e ritardando talvolta la ricerca di un bambino.
Come superare tutte queste paure?
Gravidanza e cambiamento
La paura del cambiamento in gravidanza è una cosa che accomuna davvero tante ragazze, per cui non vi dovete sentire strane o sbagliate: non siete sole!
Capiteranno sempre giorni in cui vi guarderete allo specchio e non vi sentirete “in forma”: capitano già normalmente, figuriamoci in un periodo in cui stiamo effettivamente affrontando tanti cambiamenti (anche, se non addirittura soprattutto) fisici. Giorni in cui non vi piacerete. In cui vi vedrete gonfie e grosse. In cui vi sentirete tristi e abbattute. [Ho riportato esempi che mi sono stati fatti, potreste ritrovarvici o meno.]
Non siete cattive mamme neanche se avete paura di non riuscire a tornare come prima.
Ragazze, ma tutto questo è normale! È normale non essere sempre positive e gioiose. È normale non essere sempre attive ed energiche. È normale non attenersi sempre rigidamente alla propria alimentazione. È normale avere giorni di stanchezza, tristezza o avvilimento, in cui si è di cattivo umore e non si ha voglia di fare niente. È normale non pensare sempre alla gravidanza in maniera tenera e amorevole.
Cambiamento e normalità
NON dovete sentirvi sbagliate!
Cercate di cambiare punto di vista, di ispirarvi a persone positive.
Ma ricordate anche che il cambiamento è fisiologico e normale e noi non possiamo (né dobbiamo, francamente) controllarlo, in generale e soprattutto in gravidanza.
Possiamo solo cercare di fare del nostro meglio per mantenere uno stile di vita sano, con un’alimentazione bilanciata e la giusta attività fisica (giusta per la singola persona, ovviamente!). E questo sia per il nostro equilibrio psico-fisico, che per la salute vera e propria nostra e di nostro figlio, ma anche per cercare di arrivare al termine con il giusto peso (anche qui, giusto per la singola persona!), in modo da limitare al minimo il rischio di complicanze.
Anche per me, che sono rimasta attiva in gravidanza (durante la seconda gravidanza davvero più che mai), è normale affrontare dei cambiamenti. Ci sono fattori fisiologici, ormonali, circolatori…
Vi faccio un esempio specifico. Nonostante io mangi in maniera sana e mi muova molto, e abbia continuato a farlo quando ero incinta, ho avuto anche io problemi di ritenzione idrica e gambe gonfie.
Tantissime di voi mi hanno chiesto consigli, rimedi e soluzioni. Ma la verità è che possiamo solo provare a prevenire (o evitare che peggiori), innanzitutto (come ho detto prima), con il nostro stile di vita, magari aggiungendo allenamenti PHA (che favoriscono il ritorno venoso), eventualmente usando gel a effetto freddo, fanghi e bendaggi drenanti. Possiamo provare, appunto, ma più di tanto non possiamo fare. Perché come la mettiamo e come la giriamo, rimarrà sempre che circa il 25% (contro l’usuale 2%) del nostro flusso sanguigno arriva all’utero, comportando inevitabili scompensi circolatori, con le conseguenze che noi tutte conosciamo bene.
Per non parlare dell’aumento di peso, anch’esso assolutamente fisiologico (nonché a volte una delle maggiori paure in gravidanza).
Affrontare i cambiamenti
C’è poco da fare: durante questi 9 mesi il nostro corpo affronterà tanti cambiamenti (e anche un po’ dopo, con l’allattamento). La nostra mente (e il nostro umore) idem. In più, potremmo sentirci stanche e appesantite, avere sbalzi umorali e difficoltà ad andare in bagno. Potremmo soffrire di pubalgia, lombosciatalgia, gambe gonfie, bruciore di stomaco, nausea e/o vomito, emicrania, difficoltà a digerire, mal di schiena… C’è chi avrà tutti questi problemi, chi solo alcuni, chi poco o niente (sempre perché ogni gravidanza è diversa).
Purtroppo sono tutte cose che dobbiamo mettere in conto, è il piccolo (o grande, dipende dai punti di vista) prezzo da pagare per creare la vita. Il nostro corpo sta lavorando al meglio per farci il dono più grande di tutti: il nostro bimbo.
Cercate di viverla al meglio, di mantenervi positive, di vedere il bicchiere mezzo pieno e di concentrarvi su pensieri positivi. Magari focalizzatevi su altro, anche cose che potrebbero sembrare un po’ superficiali: questo non vi renderà assolutamente frivole. Dimenticate ogni paura di cambiamento in gravidanza e lasciatevi ispirare da persone e stimoli positivi.
Ma ricordate che è normale non vedere sempre la vita in rosa!
Ricordate di darvi tempo, di non ossessionarvi (cercate di fare del vostro meglio, senza eccedere), di premere il tasto pausa, se ne sentite il bisogno.
E ricordate, soprattutto, di godervi il momento!