GRAVIDANZA E FALSI MITI

Gravidanza: falsi miti da sfatare

· Ogni anno la scienza scopre cose nuove e la medicina fa passi da gigante: scopriamo cosa c'è di vero nelle vecchie credenze sulla gravidanza ·

Credo che siamo tutti d’accordo che esistono tanti falsi miti su pressoché quasi qualsiasi cosa: la gravidanza non fa eccezione. Anzi, in questo caso i falsi miti si sprecano proprio, e alcuni possono addirittura rivelarsi pericolosi e sono decisamente da sfatare.
Come se non bastasse, non appena riveleremo al mondo (o anche solo alla famiglia stretta) che siamo in dolce attesa, verremo bersagliate da ogni tipo di consiglio non richiesto, molti dei quali si basano semplicemente sul sentito dire e/o sulla famosa saggezza popolare e, talvolta, sono obsoleti quando non del tutto sbagliati.
Vediamo allora quali sono questi miti da sfatare.

Gravidanza e falsi miti

Fino anche solo alla generazione passata (penso all’epoca di mia mamma, o di chiunque sia diventato genitore negli anni ’80 o anche ’90), internet non esisteva e le informazioni non erano così facilmente a disposizione di tutti come oggi. Prima ancora, all’epoca delle nostre nonne, non era neanche così frequente che le donne (e, spesso, neanche gli uomini) completassero gli studi, con un conseguente livello di informazione generalmente ancora più basso. In più, ogni anno la scienza scopre cose nuove e la medicina fa passi da gigante. Vi lascio immaginare come un consiglio che poteva anche essere validissimo 50 anni fa possa oggi essere largamente superato.

Bene, direi che è giunto il momento di analizzare un po’ di queste credenze e di sfatare tutti i falsi miti sulla gravidanza!

  • Bisogna mangiare per 2: assolutamente non vero! Una volta, quando le condizioni di vita erano ben diverse da quelle attuali, in quanto non esisteva il riscaldamento, non c’era la disponibilità di cibi nutrienti che abbiamo oggi, e il dispendio energetico era maggiore non solo a causa della termoregolazione, ma anche per via delle mansioni quotidiane, che comportavano un tipo di attività fisica generalmente intensa rispetto a quello che era invece l’apporto di calorie, allora sì che in gravidanza bisognava mangiare per 2! Oggi come oggi non è il caso di mangiare per 2 (al limite, da metà gravidanza in poi, c’è necessità di un leggero incremento calorico se siete normopeso), piuttosto meglio mangiare 2 volte meglio 😉
    PS: cercate però di non fare neanche l’errore opposto! Ricordate che un certo aumento di peso (in media 9-12 kg) è fisiologico e normale!
  • Bisogna soddisfare le voglie da gravidanza: sicuramente indulgere in qualche peccato di gola in più quando siamo incinte va benissimo (nell’ambito di una dieta corretta ed equilibrata), ma non temete, perché se non le soddisfate proprio tutte-tutte-tutte non rischiate che vostro figlio nasca con una macchia particolare sulla pelle. Anche perché la realtà è che queste macchie sono di solito dovuto a un accumulo/carenza di melanina (che aumenta o diminuisce la pigmentazione della pelle) oppure, quando si tratta di macchie rossicce, di angiomi (ovvero concentrazioni di vasi sanguigni).
    Detto tra noi, infatti, in realtà non esistono attualmente teorie scientifiche che avallino neanche l’esistenza vera e propria delle cosiddette voglie da gravidanza. Si tratta quindi di normalissime voglie di qualcosa buono o di una coccola extra in un periodo comunque stressante e con tanti sbalzi d’umore e in cui abbiamo tante attenzioni concentrate su di noi: è un bisogno psicologico. Insomma, essenzialmente, la gravidanza porta solo a galla la nostra golosità e il nostro bisogno di sentirci amate. Se a questo aggiungiamo il normale sconvolgimento ormonale che investe la donna incinta e che può renderla piuttosto nervosa, capirete che il desiderio di cibi consolatori è assolutamente normale. Imparate a capire quando la voglia che sentite è data da un bisogno effettivo, quando è invece data da voglia di coccole e quando è piuttosto un capriccio ormonale. A quel punto potrete decidere se cedere o meno.
    Questo ovviamente ammesso che seguiate una dieta equilibrata e senza scompensi, e quindi che non si tratti di una effettiva necessità dovuta allo scarso apporto di qualche nutriente, che potrebbe portarvi a mangiare cibi che prima di restare incinte non mangiavate o magari proprio non gradivate. Perché il vostro corpo sa quello di cui avete bisogno e cerca di procurarselo. Io per esempio in entrambe le gravidanze ho avuto costantemente voglia di salmone, pomodori e cibi salati… il corpo è saggio e il cambio di gusto che avviene in gravidanza è dovuto proprio a questo, alle necessità del corpo di particolari vitamine e  minerali.
  • Guardare la forma della pancia per scoprire il sesso del bambino (se è tonda/bassa è femmina, se è a punta/alta è maschio): la verità è che non esiste alcuna correlazione tra la forma della pancia ed il sesso del bambino. La forma della pancia in realtà dipende in parte da come siamo fatte noi (forma corporea, costituzione ossea, peso, ma anche tono muscolare), in parte dalla posizione del bambino (sia da dove è impiantato, sia da come si è poi posizionato il bambino).
  • Niente caffè: partiamo dal presupposto che comunque eccedere con la caffeina non va mai bene, ma in effetti questo è particolarmente vero in gravidanza. Se però si sente il bisogno di un caffè appena sveglie e/o dopo pranzo, non dobbiamo farcene una malattia e possiamo prendere il caffè in tutta tranquillità: l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), infatti, raccomanda di non superare i 300 mg di caffeina al giorno, pari appunto a 2-3 caffè. Se ci piace e ci va, quindi, possiamo berlo senza problemi, basta non esagerare!
    PS: naturalmente è importante prestare attenzione anche a tutti gli altri cibi che contengono sostanze nervine, come il tè o il cioccolato (che contengono, rispettivamente, teina e teobromina).
  • Niente verdure crude e/o frutta cruda/con la buccia: la toxoplasmosi esiste ed è effettivamente un rischio (ne ho parlato per bene in questo articolo). Ma da qui a rifiutarsi di mangiare un’insalata di pomodori ce ne passa! L’importante è stare attente a lavare tutto per bene (frutta, verdura, e anche le mani e gli utensili che sono stati a contatto con gli alimenti non lavati), sotto acqua corrente.
    PS: falso mito nel falso mito… il bicarbonato NON disinfetta e nemmeno l’amuchina!!
  • Niente salumi: per quanto i salumi siano alimenti processati e spesso ricchi di sale, per cui abusarne non è mai salutare, i salumi cotti (come fesa di tacchino, la mortadella, il prosciutto cotto) si possono mangiare tranquillamente anche in gravidanza. Gli, altri, effettivamente, andrebbero evitati ( salame, bresaola, crudo se stagionato meno di 16 mesi).
  • Niente sushi/pesce crudo: il pesce crudo non porta toxoplasmosi, l’unico rischio è quello dell’anisakis (che non è un rischio solo in gravidanza, ma per tutti, sempre), quindi se avete certezza che il pesce in questione sia stato abbattuto in modo corretto (e maneggiato con le giuste misure igieniche, prevenendo quindi contaminazioni), potete mangiare anche il sushi senza problemi 😉
    Nota: abbattere il pesce, però, nonostante elimini i parassiti (come l’anisakis, appunto), NON elimina i batteri (come salmonella, escherichia coli e listeria, anch’essi un rischio per tutti, non solo in gravidanza), quindi il mio consiglio è di fare le vostre valutazioni, valutare bene i pro e i contro e agire di conseguenza!
  • Niente sesso in gravidanza: salvo complicazioni o situazioni particolari (sempre meglio chiedere conferma al proprio medico ginecologo) non ci sono controindicazioni in proposito e potete continuare ad avere rapporti sessuali completi con il vostro partner (tranquille: il bambino è ben protetto nell’utero, avvolto nel sacco amniotico e isolato dal tappo mucoso, non ci potrebbe mai essere alcun contatto, né il bambino può risentirne in qualche modo). Anzi, se ne avete voglia (talvolta le donne incinte hanno una libido più bassa, altre volte l’hanno anche più alta; stesso dicasi per i partner, che a volte sembrano intimoriti dalla nuova condizione della compagna, altre volte sono talmente fieri di questa manifestazione della loro virilità, da trovare la futura mamma super attraente) approfittatene, perché nel giro di qualche mese la situazione cambierà e ci metterete un po’ a trovare un nuovo equilibrio e a riuscire a ricavarvi nuovamente un po’ di intimità.
    NB: quando parlo di eventuali controindicazioni, mi riferisco in particolare a: minacce di aborto/parto pretermine, placenta previa (ovvero placenta impiantata nella parte inferiore dell’utero, situazione che presenta un maggiore rischio di distacco) e/o dilatazione prematura del collo dell’utero (che può portare a rottura del sacco amniotico pretermine).
    PS: inoltre, una volta arrivata a termine, se il pupetto tarda a decidersi, il sesso potrebbe aiutare a indurre il travaglio, quindi se vi trovate nella situazione e ve la sentite, questo potrebbe essere un buon modo per risolvere la situazione.
    Nota: durante o dopo l’orgasmo potresti sperimentare delle piccole contrazioni (semplicemente un breve irrigidimento della pancia), lievi e non dolorose. Si tratta di una situazione assolutamente normale, che dovrebbe finire in brevissimo tempo. (Ovviamente, qualora le contrazioni dovessero prolungarsi e/o divenire dolorose, sempre meglio contattare un medico il prima possibile.)
  • Niente sole: c’è addirittura chi sostiene che al sole il liquido amniotico si possa surriscaldare, e ovviamente non c’è niente di vero in questo! Stare al sole fa bene, perché consente al nostro corpo di sintetizzare la vitamina D. L’unica cosa a cui dobbiamo fare maggiore attenzione è la protezione solare: basterà usare una crema con FTP alto (in modo da limitare anche la comparsa di cloasma gravidico, le famose macchie da gravidanza) ed evitare gli orari più caldi (in piena estate, cercate di evitare la fascia oraria 11-16). In più, cercate di idratare bene la pelle della pancia, prima e dopo l’esposizione al sole. Ovviamente, mantenetevi idratate anche voi, portandovi una bottiglia d’acqua, in modo da poter bere a piacimento.
    PS: quello che davvero dovete evitare sono saune e bagni turchi, perché potrebbero davvero farvi surriscaldare e anche provocarvi una sincope! (Analogamente, evitate tutti i luoghi caldi, umidi e troppo affollati, in modo da non sentirvi in difficoltà, con la pancia grande che vi impedisce di fare respiri profondi.)
  • Fasi della luna: ci sono alcune persone che credono che la luna possa influenzare il sesso del bambino o anche parto (del tipo che se il concepimento avviene durante la luna crescente, si avrà un maschietto, o che è più probabile che il parto avvenga con la luna piena). Naturalmente non c’è nulla di scientifico, si tratta solo di credenze popolari!
  • Riposo/niente sport: purché non ci siano patologie o problemi specifici, in gravidanza mantenere uno stile di vita attivo può solo fare bene, sia alla mamma che al bambino! Naturalmente bisogna stare attente a non strafare (soprattutto nel primo trimestre, che è una fase per alcuni versi più delicata delle altre), scegliere un tipo di attività corrispondente al proprio livello di allenamento, e seguire tutte le normali linee guida (prendendo quindi tutte le accortezze del caso). Anzi, allenarci ci aiuterà a farci sentire meglio, migliorando la nostra energia e autostima.
  • Niente gatti: niente panico! Se avete gatti in casa non dovete darli via! La toxoplasmosi è senz’altro un rischio (per chi risulta negativa al test), ma basta qualche precauzione in più nella gestione della lettiera (ad esempio facendola pulire da qualcun altro, oppure indossando dei guanti nel farlo) e il gioco è fatto: potrete tenervi i vostri pelosetti vicino e coccolarli quanto vi pare!
    PS: il rischio toxoplasmosi, come saprai, c’è anche quando facciamo giardinaggio o mangiamo cibi crudi/poco cotti. Anche in questo caso, basta attenersi alle norme igieniche raccomandate in gravidanza ed evitare i cibi sconsigliati, come insaccati crudi, ecc.
  • Non accavallare le gambe: questa mi fa ridere tantissimo! Come se il bambino non potesse più respirare, con le gambe accavallate…!
  • Se si soffre di nausee/mal di stomaco il bambino sarà un capellone: qui secondo me si sfiora davvero il ridicolo… Eventuali problemi allo stomaco non potranno mai avere attinenza con la quantità di capelli che avrà il piccino!
  • Niente collane in gravidanza: altra vecchia, vecchissima credenza popolare, basata sulla somiglianza tra collane e cordone ombelicale… Tranquille, potete indossare tutte le collane che volete , non c’è assolutamente nessuna correlazione né alcun rischio che il cordone si attorcigli intorno al bambino per questo motivo!
  • Tinte per capelli: in realtà è stato dimostrato che non c’è passaggio di sostanze chimiche tra il cuoio capelluto della mamma e il bambino. Ad ogni modo è effettivamente buona norma evitarle nel primo trimestre, in quanto è quello più delicato, ma dal 4° mese in poi utilizzando tinture senza ammoniaca o sostanze potenzialmente tossiche/allergizzanti non dovreste avere problemi (tra l’altro si tratta di sostanze fortemente irritanti, che andrebbero evitate sempre, anche quando non siete incinte).
  • Niente farmaci: sicuramente durante la gravidanza bisogna fare attenzione all’utilizzo dei farmaci, ma in realtà non tutti possono causare danni al bambino, alcuni possono essere usati davvero senza rischi (compresi alcuni anestetici usati ad esempio dai dentisti). Ovviamente è sempre bene non abusare dell’utilizzo di medicine (ma questo è un ragionamento che vale sempre, non solo quando siamo incinte), ma a volte il disturbo/patologia che ci tormenta, se non curato, può presentare rischi maggiori. Il succo è: se sentite la necessità di assumere qualcosa per qualche problema e avete dei dubbi, consultate il vostro ginecologo o, in caso non sia reperibile, contattate il numero verde (800883300, attivo 24 ore su 24, 7 gironi su 7) del Servizio informazioni sull’uso dei farmaci in gravidanza e allattamento del Centro di tossicologia clinica dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
  • Cintura di sicurezza in auto: si tratta di una sorta di falso-falso mito, perché in effetti in caso di incidente c’è il rischio (soprattutto nel terzo trimestre) che la pressione della cintura possa causare un parto pretermine. Il punto è che in caso di incidente senza cintura i rischi sono anche maggiori, quindi in fin dei conti rimane sempre più prudente indossarla. Esistono inoltre delle cinture di sicurezza fatte apposta per le donne incinte, che non comportano rischi per il bimbo.
  • Radiografie: si tratta di una paura diffusa e non del tutto ingiustificata. Il punto è che chiaramente le radiografie sull’addome sono da evitare, ma non ci sono rischi se vengono effettuate lontane dalla pancia (come agli arti o ai denti, per esempio).
  • Aereo: sicuramente ci sono alcune compagnie aeree che preferiscono non prendere a bordo donne troppo vicine alla data presunta del parto (e francamente potrebbe in effetti essere poco prudente rischiare di partorire in volo), ma a parte questo, non c’è alcuna controindicazione e potete prendere l’aereo senza rischi.
  • Smalto: per quanto in effetti le unghie andrebbero lasciate senza nulla durante le ultime settimane, in modo da non creare problemi all’equipe medica in caso di emergenza (ovvero: se dovesse malauguratamente essere necessario applicarvi un saturimetro), in generale lo smalto, purché usiate prodotti abbastanza standard e non con provenienze particolari (in Europa, Regno Unito e Stati Uniti ci sono regole ferree che regolamentano l’uso di sostanze nocive negli smalti), essendo una superficie molto piccola, non è controindicato.
  • Depilazione: la ceretta in gravidanza non è pericolosa e non compromette la salute del bambino. Tuttavia, la pelle di noi donne incinte risulta più delicata e con una vasodilatazione spesso più accentuata, per cui sarebbe meglio optare per la ceretta a freddo.

Ho cercato di sfatare tutti i falsi miti che mi sono venuti in mente, da quelli più comuni e diffusi ad altri magari meno conosciuti, alcuni più effettivamente credibili, altri magari abbastanza ridicoli. Se ve ne vengono in mente altri, scrivetemeli nei commenti, così da diffondere ancora più informazioni corrette 😉

LEAVE A COMMENT

RELATED POSTS