Come sopravvivere alle feste e restare in forma a Natale

Sopravvivere alle feste: come restare in forma tra Natale e Capodanno

· Un compito apparentemente arduo, che con un po' di buon senso e qualche consiglio pratico si rivela super easy ·

Una delle domande più gettonate, una volta iniziato il mese di dicembre, è proprio questa: come sopravvivere alle feste? E una delle risposte più frequenti è di stare tranquilli, che tanto non si ingrassa tra Natale e Capodanno, ma tra Capodanno e Natale. Ed è vero, è proprio così, perché quello a cui dovete fare attenzione è proprio la costanza sul lungo termine, non le singole giornate o ancor meno i singoli pasti fuori dal coro. Però… Però devo dire che personalmente utilizzo dei piccoli trucchetti, se così vogliamo chiamarli, per godermi appieno le giornate di festa, senza privarmi di niente, senza sentirmi male, senza sensi di colpa. Come faccio? Come restare in forma tra Natale e Capodanno? Per saperlo avete due strade: ascoltate il mio podcast sull’argomento o leggete l’articolo che ho scritto di seguito, e lo scoprirete 😉

PS: quest’anno (2021) il Natale sarà probabilmente un po’ più in linea con la tradizione rispetto a quello scorso, il 2020, che è stato diverso dal solito e per lo più senza la possibilità di grandi riunioni di famiglia.
In questo post ho cercato di dare consigli generali, che valgano in generale, anche per gli anni a venire. Non vi stupite quindi se leggerete di fantomatiche grandi cucinate o simili. Non è mia intenzione suggerire di violare eventuali norme previste dal DPCM/ordinanza regionale di turno o anche solo le normali cautele anti-assembramento!
Colgo l’occasione per dirvi: anche quando il periodo è quello che è e può sembrare un Natale (o qualsiasi altro evento) un po’ anomalo, voi cercate di vivere sempre la situazione al meglio possibile, godendovi quanto più potete gli affetti più cari (fosse anche solo con una videochiamata e un brindisi virtuale!) ♥

Come restare in forma a Natale

Soprattutto se avete figli piccoli (o se avete uno spiccato bambino interiore), dicembre è uno dei periodi più magici dell’anno. Ci sono le lucine, le decorazioni, i regali, Babbo Natale… e sì, ci sono anche la famiglia e tante cose buone da mangiare.

Questo potrebbe apparentemente rendere la vita complicata a chi è attento alla salute e cerca di seguire uno stile di vita sano. Ma la verità è che, a meno che non siate atleti professionisti sotto gara, le settimane a cavallo del Natale sono un momento in cui dovremmo solo rilassarci e divertirci, godendo della vicinanza dei nostri cari e, perché no, anche delle delizie gastronomiche del periodo. Anche perché, al di là del fatto che qualche cheat meal qua e là non può che farvi bene (all’umore e anche al metabolismo 😉 ), ricordatevi che in realtà, nell’ambito di uno stile di vita sano onestamente non ha neanche senso di parlare di sgarro o cheat meal: semplicemente, ci saranno giorni, o pasti, in cui mangerete di più e altri in cui mangerete di meno, e questo dipenderà dalla fame, dall’umore, dalla compagnia e, perché no, anche dalla gola! Questo perché, se non avrete mandato il vostro organismo in modalità carestia facendo mille diete super privative, dovreste essere in grado di ascoltarlo e capire di cosa ha bisogno (o voglia) di volta in volta (non c’è niente di male ad aver voglia di pizza o cioccolata, né a soddisfare questa voglia! Vedrete che ci saranno altre occasioni in cui avrete voglia di frutta e verdura, o di legumi, per dire 😉 ).

Sopravvivere alle feste: come la penso io

Il mio consiglio quindi, in linea di massima, è di fare esattamente quello che vi sentite di fare: avete voglia di staccare completamente la testa da dieta, (eventuali) app contacalorie e palestra, e di passare il tempo seduti a tavola a mangiare? Fatelo. Cercate di non arrivare all’eccesso opposto e sentirvi male, ovviamente, ma fatelo, se è questo che vi sentite di fare (torniamo al discorso di ascoltare le vostre esigenze).
Avete voglia di muovervi un po’ perché sentite che avete un esubero di energie o che altrimenti non digerite bene? Perfetto, procedete pure con il consueto allenamento, o magari andate a fare una bella passeggiata, se il tempo lo permette. Ma NON fatelo solo “per compensare” e se, per dire, sentite di aver mangiato un po’ troppo, non rischiate di sentirvi male solo perché dovete per forza allenarvi!
Analogamente, se avete voglia di mangiare di più, mangiate di più, ma se vi sentite gonfi e appesantiti, non sentitevi in dovere di mangiare per forza, magari per non scontentare il cuoco di casa: assaggiate quello che vi va ma siate sinceri e dite semplicemente che non ce la fate. (Ovviamente anche qui vale il discorso del NON compensare: se non avete fame va benissimo non mangiare, ma non digiunate o non vi private di qualcosa solo per compensare i pasti precedenti o successivi!)
Insomma, cercate di ascoltare i bisogni del vostro corpo, in un senso o nell’altro, senza strafare.

Cosa faccio io a tavola durante le feste di Natale

Personalmente sono una persona piuttosto attiva e non amo gli eccessi o sentirmi super rimpinzata. Ma amo i dolci. Quindi di solito quello che faccio a Natale è mangiare tutti gli antipasti che mi vanno e che mi piacciono e poi limitarmi solo ad assaggiare il primo e il secondo (se mi ispirano, altrimenti posso anche saltarli), in modo da essere sicura di lasciarmi tanto spazio per il dolce 😉
Per quanto riguarda invece l’attività fisica… diciamo che di solito nei giorni canonici (la Vigilia, Natale, Santo Stefano, San Silvestro e Capodanno) cerco di dedicarmi esclusivamente alla famiglia. Avendo due bambini piccoli (di cui il grande giustamente rapito dalla magia del Natale!), sono giorni già molto impegnativi di loro, senza che ci si metta anche l’allenamento. Nei giorni prima e dopo però, salvo problemi, tendo a rispettare il mio solito programma di allenamento. Ho specificato “salvo problemi”, perché se magari sono particolarmente stanca o semplicemente non ho voglia (perché ho mangiato un pochino di più e non me la sento, o per passare più tempo con mio figlio, o per qualsiasi altro motivo), posso tranquillamente evitarlo senza farne un dramma.
Insomma, come consiglio sempre a voi, cerco semplicemente di ascoltare il mio corpo e mi regolo di conseguenza!

Sopravvivere alle feste: 10 consigli pratici

Premesso, quindi, che la mia personale strategia (e quella che consiglio anche a tutti voi) è semplicemente di limitarmi ad ascoltare i bisogni del mio corpo, e che se farete le cose con un minimo-minimo di criterio non c’è assolutamente alcun bisogno di farsi venire i sensi di colpa (!)*, mi rendo conto anche che, soprattutto chi è alle prime armi può avere difficoltà a farlo, magari perché ancora non è completamente avvezzo a uno stile di vita corretto ed equilibrato.
Per queste persone può valere la pena di organizzarsi un minimo in maniera più strutturata, in modo da riuscire ad avere comunque la coscienza a posto pur concedendosi un po’ di relax. Mi rendo conto, infatti, che potrebbe diventare fin troppo facile scivolare in una sorta di autoindulgenza, dalla quale potrebbe essere più difficile tornare in riga (si fa presto a entrare nel mood “ormai il danno è fatto, tanto vale continuare”).
O, al contrario, soprattutto per chi viene da anni e anni di privazioni e diete rigide (sbagliate, se posso permettermi di dirlo!), può essere complicato lasciarsi andare, per dire.
*Importante: in realtà, se vogliamo dirla tutta, non c’è mai il bisogno di farsi venire i sensi di colpa in caso di eccessi: semplicemente, se oggi ho esagerato, domani probabilmente avrò meno fame e avrò voglia di mangiare cose più leggere… o magari no, e andrà bene lo stesso! Ma comunque anche se non sono ancora completamente abituato a uno stile di vita sano, mi servirà da esperienza e domani andrà meglio 😉

Ecco, per tutte le persone che sentono di trovarsi in una o più di queste situazioni, ho pensato di stilare una sorta di vademecum, raggruppando qui qualche suggerimento di base, per cercare di aiutarle (aiutarvi) a vivere le feste nella massima serenità.

  1. Moderazione a tavola. Lo so, lo so, che sia la Vigilia, Natale o Capodanno (o anche uno dei giorni intermedi), la tavola in questi giorni è imbandita con ogni ben di Dio. Come si fa a rinunciare a tutte quelle cose buonissime? Semplicemente, non si fa. Per non rischiare di sentirvi male, però, studiatevi per bene il menu e scegliete di mangiare solo quello che vi piace davvero. O, in alternativa, mangiate un po’ di tutto, ma in piccole dosi (se fate davvero solo degli assaggini, potete anche prendere un piccolo bis delle vostre cose preferite, per dire).
  2. Può sembrare un suggerimento stupido, ma secondo me è molto importante: cercate di mangiare con calma. Non vi buttate sul cibo come se fosse l’ultimo pasto, mangiate senza fretta: nessuno vi corre dietro, assaporate davvero quello che state mangiando, godetene appieno!
    Se iniziate a sentirvi un po’ gonfi o troppo pieni, cercate di interrompervi e di fare una pausa. Magari fate 2 passi per la stanza, andate a fare una chiacchiera con chi è seduto all’altro capo del tavolo, date una mano a sparecchiare o a rigovernare. Dopo, se ne avrete voglia, potete tornare a tavola e mangiare altro, se davvero vi va, ma almeno avrete dato il tempo allo stomaco di mandare al cervello il messaggio di sazietà 😉
  3. Pianificate gli allenamenti. Magari (dico per dire) potreste fare una vera e propria sessione di allenamento il 23 e un’altra il 27, lasciandovi il tempo di fare giusto qualche passeggiata nei giorni intermedi, in modo da aiutare la digestione (in alternativa, se ad esempio piove e non è il caso di andarsene in giro, potreste fare una breve sessione di cyclette o tapis roulant, se ne avete voglia). O qualsiasi altra programmazione che vi sia più congeniale, anche in base ad eventuali impegni di famiglia: se ad esempio il 24 avete persone a cena e avete 5 portate da cucinare da soli, non ha senso cercare di infilare a forza un workout il 23 o una passeggiata il 24.
    In questo modo manterrete attivo il metabolismo, ma soprattutto non perderete l’abitudine all’allenamento.
  4. Non saltate i pasti nei giorni che precedono o seguono le feste. A meno che, ovviamente, non sia per vera carenza di appetito: se ad esempio avete mangiato tanto il 24 e il 25 e il 26 vi svegliate senza fame, non siete obbligati a mangiare. Se però avete fame, mangiate, anche se nei giorni precedenti avete mangiato tanto o se sapete che mangerete tanto nei giorni successivi!
  5. Non pesatevi nei giorni successivi alle feste. Questo dovrebbe valere per tutto l’anno: se il sabato sera mangio la pizza (quindi più carboidrati, grassi e soprattutto sale che nella mia normale alimentazione quotidiana), sarei una pazza a pesarmi la domenica mattina, o anche il lunedì mattina, probabilmente. Dopo una dose di carbo/grassi/sale/zuccheri maggiore del solito, infatti, il nostro corpo il più delle volte risponde con un po’ di gonfiore (quanto gonfiore, dipende da persona a persona: c’è chi “prende” anche 2-3 kg e chi invece non ha nessun problema), che generalmente scompare nel giro di 2-3 giorni. Se quindi avete fatto bagordi da Natale a Capodanno (che, ripeto, va benissimo se è quello che vi sentivate di fare), non ha senso pesarvi il 2, il 3 o il 4 gennaio: meglio rimettersi in riga tornando al solito stile di vita per 1-2 settimane, prima di pesarsi nuovamente 😉
  6. Niente diete cosiddette “detox” nei giorni o nel periodo successivo alle feste: riprendete la vostra alimentazione e il vostro stile di vita normali e basta. Come detto al punto precedente, se anche avrete accumulato un po’ di liquidi durante le festività, nel giro di pochi giorni (o al massimo di poche settimane), tutto tornerà come prima.
    Nota: un paio d’anni fa ho scritto un articolo a proposito delle diete detox, se vi va andate a leggerlo.
  7. Niente pressioni, niente obblighi e soprattutto niente stress! Con questo intendo dire che se la mamma, la nonna o “zia Rosetta” (o, perché no: il papà, il nonno o “zio Alfredo”… niente sessismo qui 😉 ) cercano di spingervi a mangiare di più, fatelo solo se lo volete davvero voi e non perché vi sentite costretti a farlo per non offendere nessuno.
    Allo stesso tempo, però, vuol dire anche che non siete costretti a fare super attenzione a quello che mangiate, né a fare necessariamente attività fisica, se proprio non vi va o se non ve la sentite. Ricordatevi sempre che lo stress porta a un aumento del cortisolo, che a sua volta porta a un aumento della glicemia, del gonfiore, dell’accumulo di grasso e via dicendo. Cercare di fare cose (o strafare) a tutti i costi non è mai positivo.
  8. Nei giorni (o nei pasti) intermedi cercate di cucinare anche qualche piatto più sano. Nella mia esperienza, mangiare per troppi pasti (o giorni) di seguito solo piatti molto pesanti ed elaborati, alla fine non farà che farci sentire più gonfi, pigri e anche demotivati. Personalmente, mangio con gusto tutte le prelibatezze che mi va di mangiare quando sono in compagnia, ma nei pasti durante i quali ci siamo solo io, Paolo e Leo (e Zoe) tendenzialmente torno alla mia alimentazione normale o, ancora meglio, mangio a sentimento: ovvero, se ad esempio ho meno fame o ho voglia di cose più leggere, mangio di conseguenza. Voi ovviamente dovete trovare un vostro equilibrio, qualcosa che sia funzionale per voi.
  9. Non dimenticate l’idratazione! Mangiare tanto bevendo poco è una pessima abitudine… Be’, no, in realtà in generale bere poco è sempre una pessima abitudine! Se non vi va di bere tanto durante i pasti per non rallentare la digestione, cercate di bere almeno tra un pasto e l’altro: bere una quantità d’acqua adeguata ogni giorno è fondamentale per il nostro organismo!
  10. Godetevi il periodo! Ricordatevi che Natale e Capodanno vengono una sola volta l’anno. Non troverete il pandoro a maggio o a settembre quindi, se vi piace, approfittatene apprezzandolo come si deve. E no, questo non è un inno al pandoro o all’esagerazione: dico solo di godervi il momento, perché rilassarvi un attimino non potrà che farvi bene, e anche perché per fare la dieta ci sarà tempo tra Capodanno e Natale 😉

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