Ciao,
Oggi voglio parlarti di un tema che molto spesso si tende a non affrontare, un tema che ci accomuna, quello della paura. Questa emozione che silenziosa si insinua dentro di noi, a volte si cronicizza, paralizzandoci e impedendoci di dare il meglio di noi. I pensieri ti destabilizzano, vagano e la mente non si placa. Quante volte hai voluto cambiare perché non eri più felice o soddisfatta? Quante volte hai voluto cambiare percorso o strada perché non te lo sei senti più tuo? Immagino come ti sia sentita: persa e smarrita. Le domande correvano all’impazzata nella tua testa: “E se non va come vorrei?”,
“E se dovessi sbagliare?” Questi pensieri di autosabotaggio, non sei tu che li pensi, è la tua paura che li crea.
Il cambiamento è normale che faccia paura: è ignoto, non si conosce e terrorizza. Anche io stessa ho avuto paura: quando ho aperto lo store e anche quando ho deciso di aprire il sito JSC per i miei programmi di allenamento. Ma ciò che mi ha fatto andare avanti è stato crederci: credere nei miei valori e nel mio potenziale ( accettando i possibili alti e bassi ). Ho chiuso anche uno store e dico la verità, avrei potuto affrontare il tutto con risentimento e paura, ma ho scelto la via più giusta per me, ovvero quella della consapevolezza e di usare questo cambio di rotta come una lezione di vita.
Sbagliare, commettere degli errori, fare scelte sbagliate fa parte del percorso e devi mettere in conto che le cose potrebbero non andare come avevi immaginato o pianificato. È proprio da questi momenti e da questi possibili errori che si matura: per diventare più forti e trarne vantaggio dell’esperienza che abbiamo vissuto, per poter crescere come persone a livello lavorativo ma anche esperienziale.
La cosa migliore da fare? Godersi il processo e non avere aspettative, senza di esse, vivrai il tuo cambiamento e le tue scelte in maniera serena e consapevole: anche con meno paura aggiungerei.
Poi se ci pensi, se non sei te stessa a crederci chi pensi mai lo possa fare per te?!
Ricorda: Il nostro giocare in piccolo, non serve al mondo. Non c’è nulla di illuminato nello sminuire te stessa, cosicché gli altri non si sentano insicuri intorno a te. Sei nata per risplendere. È come se dentro di noi ci fosse un grande diamante con mille facce: alcune sembrano risplendere più di altre e ogni persona possiede, nel suo petto, un fulgido diamante con mille facce luminose. Il diamante è perfetto, senza la minima incrinatura. La sola differenza con gli uomini è il numero di facce che la nostra anima ha reso brillanti e luminose. Ogni diamante è diverso e ognuno è perfetto. E quando permettiamo alla nostra luce di risplendere,
inconsapevolmente diamo agli altri la possibilità di fare lo stesso. E quando ci liberiamo dalle nostre paure, la nostra presenza automaticamente libera gli altri”.