Le patate Hasselback sono un piatto molto semplice, ma delizioso e soprattutto piuttosto scenografico, della cucina svedese. Si tratta di una sorta di patate a fisarmonica, una sfiziosa variante delle classiche patate al forno. La ricetta originale delle patate Hasselback prevede il burro, ma voi potete tranquillamente usare l’olio come faccio io, se preferite: io difficilmente ho burro in casa, quindi vado di olio evo e via 😉
Ho inserito questo piatto (anche) tra i contorni, ma ovviamente è una fonte soprattutto di carboidrati: per un pasto completo, accompagnatelo con un secondo e una verdura, in modo da creare un pasto bilanciato 😉
Ingredienti
(per 4 persone)
4 patate (circa 1 kg totale) con buccia sottile
60 g di grana grattugiato o parmigiano vegano
erbe/spezie/aromi (aglio, rosmarino, origano, paprica, timo…)
sale e pepe
2 cucchiai di olio evo
Procedimento
Lavate molto bene le patate senza sbucciarle, quindi, con un coltello a lama liscia, praticate dei tagli nelle patate, come se voleste tagliarle a fettine sottili, ma senza staccarle le une dalle altre (non dovete arrivare con la lama fino in fondo, ma lasciare almeno 1 cm di patata integra sulla base: per aiutarvi, potete infilare uno spiedo lungo la patata, a 1 cm dalla base, in modo che con la lama del coltello possiate arrivare solo fino allo spiedo e non oltre).
Create un condimento con un mix di sale, pepe e gli aromi che avete scelto, unite anche il formaggio e suddividete il condimento tra le patate, infilandolo in mezzo alle fettine.
Spennellate con l’olio, quindi cuocete per circa 1 oretta o fino a doratura (i tempi dipendono dalle dimensioni delle patate, possono andare dai 40-50 minuti fino agli 80-90) in forno statico preriscaldato a 200°C.
Consigli
Potete variare gli aromi come preferite, anche facendone una versione vegana, senza il formaggio. Potete anche, al contrario, fare lo step successivo e farcirle con pezzetti di fesa di tacchino tra una fettina e l’altra, in modo da trasformarle, con l’aggiunta di un’insalata o un altro contorno a base di verdura, in un piatto completo.
Conservazione
In realtà secondo me danno il loro meglio appena fatte. Ad ogni modo, in caso dovessero proprio avanzarvi, potete conservarle in frigo fino a 24 ore, ripassandole in forno (o in padella) prima di servirle.